La gioia che non conosci
quando mi strappo il cuore,
sta nel cucirlo col tuo nome,
con la seta delle tue parole
che io chiamo consolazione.
La gioia che non conosci
sta a trovarti nell'altrove
immaginario di ogni stanza,
con la presenza di un sorriso
che io chiamo speranza.
L’amore esiste, resiste
e la gioia è la sua danza:
se la cerchi veramente
vive in te, pronta,
luce in tasca.
inutile dire che la tua poesia esalta... inutile dirlo perché si sente e trasmette emozione. C'è un qalcosa però, dentro le tue parole, che va al di là del semplice ascolto... qualcosa di interiore che è solo tuo e che tenti di dire ma nel contempo ti astieni. Sta a chi ti legge entrare e comprendere... e si può fare perché lasci la porta appena appena accostata, non chiusa.
RispondiEliminainutile dire che la tua poesia esalta... inutile dirlo perché si sente e trasmette emozione. C'è un qalcosa però, dentro le tue parole, che va al di là del semplice ascolto... qualcosa di interiore che è solo tuo e che tenti di dire ma nel contempo ti astieni. Sta a chi ti legge entrare e comprendere... e si può fare perché lasci la porta appena appena accostata, non chiusa.
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