mercoledì 17 luglio 2024

Il faro poetico

 

 

Che la poesia odori di colla e di pece,

usi sillabe incerottate

e tenga versi sospetti,

che frequenti editori indaffarati,

critici distratti

e lettori inesistenti

non è più cosa nuova,

né tanto più importante.

A me, piuttosto giova

che la sua luce fioca,

rimanga un alto faro ancora.

Con quello ogni lucciola cieca

nel buio trova,

da millenni il suo amante.

martedì 9 luglio 2024

Il peso dell'illusione

 

 

È inutile chiedersi quanto pesi l’illusione:

se più o meno di una piuma,

se i carati servono a valutarla.

L’animo la sostiene

come un refolo d’aria

e pare poco più d’un accenno,

una presenza eterea e vaga.

Soltanto quando cade diventa un macigno,

soltanto allora, vivere

è trascinare una montagna.

lunedì 24 giugno 2024

La guerra degli altri

 

 

Giungono rumori d’altri tempi

come eco malate di cori imperiali

e d’orrori infetti per aria,

come scoppi di sangue e strappi di cannone

ancora sulla pelle degli ultimi,

giungono strepitosi ai nostri orecchi sordi,

di chi crede non credendoci,

di chi parlando resta muto.

“In fondo, tutto va bene – recita il Tg –

perché tutto continua!”

E infatti il merlo nell’orto nidifica,

l’avaro accumula, l’ingordo spreca

e ogni animo turbato si gira

verso l’hamburger in offerta unica.

 

lunedì 10 giugno 2024

Il segreto dell'aquilone

 

 

Ho creduto che a sorreggerti

bastasse il vento,

che per farti stabile

occorresse un progetto,

che a renderti bello

servisse un artista

e, a guidarti,

un bravo pilota.

Invece, il tuo segreto

sta soltanto nel volerti in alto,

nello sperarti sopra,

nell’attenderti oltre.

E così, se pure non ci sei,

ora sei l’anima che vola

e anche quando non sarai,

sarai la vita che ti desidera.

martedì 28 maggio 2024

A dialogo col Tempo

 

  

“Ti aspetto,” mi dice il Tempo sornione

“sempiterno, come sai, io proseguo,

procedo continuo, lineare, certo,

senza mai un meno, senza mai un più.

Al ché, se altro vuoi, vedi tu!”.

“Che mai posso! – rispondo confuso –

se in un’ora di gioia

vivo un mese di sbadigli

e un anno di sbadigli, in me,

vale un attimo di gloria!?”

“Ti aspetto comunque,

– m’interrompe lui ridente –

quando vorrai sarò niente,

quando vorrò sarai niente tu!”

sabato 11 maggio 2024

Il conflitto sociale

 

 

 

Sarà che i primi, primi non sono

e che gli ultimi, come ultimi, non esistono,

sarà che gli uni e gli altri,

a priori, difendono sé stessi,

dall’esserlo o meno,

e questo basta a complicare il mondo

senza dar loro consiglio.

La Storia, a volte, sembra il tragico ripetersi

di un crudele quanto erroneo equivoco.

In attesa che il nuovo nemico

sia più ultimo o più primo del primo.

domenica 28 aprile 2024

Autunno d'artista

 

 

In verità, ho vissuto senza applausi,

grato agli occhi dei vicini di casa.

Come una rondine ho girato per aria

cercando qualcosa da inseguire:

una sillaba, un colore,

il senso meraviglioso di vivere.

Come una rondine saprò partire.

Lascerò il nido di fango,

il ricordo di me alle ortiche

per un volo alto e senza alcun fine.

Senza rancore.

Strette a me terrò le piume, la stella polare

e una speranza primaverile.

giovedì 11 aprile 2024

Lettera

 

 

Come già sai, la vita

non è un granché.

Se togli il velo all’illusione,

l’io alla vanagloria

e accorci l’auto-narrazione,

ti resta in vero poca cosa.

Eppure, se ogni uomo è un Giuda,

il cuore una pompa,

e ogni lago ameno una buca,

per i poeti senza cuore,

su quel lago, di notte

si riflette la luna.


martedì 19 marzo 2024

Essere a colori

  

Se tu ti chiedessi perché

il nulla della vita

continui a pesarlo a quintali

e ti ostini a valutarlo in oro,

capiresti che a grammi e sorrisi

il nulla, almeno, sa diventare poco,

e, in quel poco,

anche il bianco e nero

sanno essere a colori.

domenica 17 marzo 2024

La via della musica




                                                                                             
acrilico su tavola; 60x60 cm, 2024

 

venerdì 1 marzo 2024

Il valore del poco

 

 

Io so quanto importante sia non avere niente:

quanto preziosa sia l’acqua quando si ha sete

quanto valgano, nella fame, due gallette.

Conosco il valore dell’aria uscendo d’ospedale,

la dolcezza dell’addio sulla porta del carcere.

So quanto vale un tetto quando piove,

cosa sia il coraggio dinnanzi alla morte.

Credo che il poco possa dare tanto

quando lo si può capire.

Eppure, c’è chi, per incuria,

non vuole e non lo sa sentire.

 

lunedì 19 febbraio 2024

Capita ai più

  


Capita ai più

che un torrente di piccoli gesti

diventi fiume di abitudini

e si faccia poi tedio,

pacifico mare di noia.

In quello scorrere di giorni e anni,

puoi scrutare quel che dopo,

a riassunto, chiamerai vita,

e poco servirà, d’improvviso,

sentirla povera

perché, come la tua, simile,

è anche quella degli altri.

Nel fondo del fondo,

altro non c’è che un fondo.

La ricchezza, semmai,

sta nell’ inventarne la gioia.