Io so quanto importante sia non avere niente:
quanto preziosa sia l’acqua quando si ha sete
quanto valgano, nella fame, due gallette.
Conosco il valore dell’aria uscendo d’ospedale,
la dolcezza dell’addio sulla porta del carcere.
So quanto vale un tetto quando piove,
cosa sia il coraggio dinnanzi alla morte.
Credo che il poco possa dare tanto
quando lo si può capire.
Eppure, c’è chi, per incuria,
non vuole e non lo sa sentire.
Ti stai superando, Giuseppe e questa poesia ne è la prova. Sai scrivere fino a toccare l'anima e lo fai con una semplicità che non lascia scampo. Il poco, da me sempre osannato, trova posto in questa tua poesia e lo fa aprendo il cuore di chi ti legge. Vorrei tanto riuscire a capire cosa rimane a chi non vuole stare a sentire, a chi non sa vedere il limite immenso di quel poco. Un abbraccio caro grande poeta... alla prossima e grazie.
RispondiEliminaagi