mercoledì 15 dicembre 2021

Fame d'amore

 


Sarà perché un buio sottile

residua ancora in pieno sole,

che ci diamo la mano.

Sarà perché la pioggia non maschera

tutte le lacrime umane,

che ci teniamo stretti.

Così, anche l’uomo,

lupo per gli uomini,

in fondo morde per fame.

E ulula, solo, sui tetti

che la fame è d’amore.

giovedì 9 dicembre 2021

Dopo

  

Va da sé

che ogni abbaglio

trova, dopo, un nome,

che ogni errore, dopo,

tiene in sé il perdono

e che ogni odio, dopo,

muta in voglia d’amore.

Si sa, ci vuole tempo:

è sempre presto per capire.

E sempre tardi

per tornar indietro.

mercoledì 1 dicembre 2021

Se tu mi prendessi la mano

  

Se tu mi prendessi la mano

senza dovere,

se mi tenessi per mano

per scaldarmi il cuore

e toccarmi l’anima,

potrei capire ancora

che solo a due mani

si balla il silenzio.

E che il regalo più bello

è senza parole.

 

sabato 13 novembre 2021

La cura dell'Anima

  

Non basterà una poesia

a risanare la bua,

la pomatina dei versi

a ricucire lo strappo.

Lo sciroppo che cura

si chiama

“Altra vita”.

 

 

domenica 31 ottobre 2021

La casa dell'Anima

  

La sua casa

tiene braccia aperte,

muri senza porte,

luce senza ombre.

La sua casa

non ha gradini sulle scale

e in lei non si sale

e in lei non si scende.

Nella sua casa si sta,

si è

e si è accolti

per come si è.

Naufraghi o re,

santi o corsari.

Nella sua casa

si può essere umani,

giusti o ingiusti,

imperdonabili perdonati.

 

La casa dell’anima

vive in te

ogni qualvolta ti ami

senza se, senza ma.

Non cercarla altrove

se già la abiti.

 

sabato 9 ottobre 2021

La gioia muta

  

Per quanto buio s’intravveda,

anche stasera le Tre Cime svetteranno,

Venezia non affonderà,

il chiasso sfinito sussurrerà.

La poltrona di casa

non smetterà d’essere comoda,

lo sbadiglio si farà fondo.

Di festa

alla muta gioia della quiete.

 

 

mercoledì 29 settembre 2021

I sogni svaniti

 

I sogni sono svaniti.

Se ne stanno crocefissi

lungo il viale degli esposti

a ricordarmi quanto male

sanno fare le illusioni.

E quanto amaro

sia il viverne senza.

martedì 7 settembre 2021

L'ultimo patetico

 

 

Così cerco l’amore:

col lanternino in pieno sole.

Per sentirmi operoso,

per credermi vivo

e non ammettere che,

se l’amore esistesse,

saprebbe lui corrermi incontro.

Per non capire, così non fosse,

d’essere l’ultimo patetico.

 

giovedì 2 settembre 2021

Fu così che non ne potemmo più

  

Fu così che non ne potemmo più:

di sentir parlare i poeti come avvocati

al tribunale letterario,

degli artisti venditori

al mercato dei social

e di noi stessi, uguali a loro,

e in più lamentosi.

Fu così che non ne potemmo più

e continuammo a essere ipocriti.


giovedì 19 agosto 2021

Il custode della bellezza

 

Tutte le poesie nascono con le radici,

i versi più belli come gemme in fiore.

Poi spesso la terra secca,

le potature fanno male.

Ma il ramo che rimane

vale l’albero secolare.

Custode della bellezza

per chi lo vuole amare. 


sabato 7 agosto 2021

Il rumore silenzioso

  


Se intorno al mondo

non ci sono che fischi,

sibili, stridori,

cigolii di motori,

dentro l'animo, se ascolti,

alberga un respiro lieve,

un battito gentile

e, ancor più in fondo,

il rumore silenzioso

di chi ti vuole bene.


sabato 24 luglio 2021

L'amore ottonato

  

Solo scrivendo d’amore,

d’un amore comodo:

solo così i poeti son letti

e il verso lodato.

Solo così l’amore puro

più che oro,

è ferro ottonato.

 


sabato 17 luglio 2021

Sulla giustizia

  

Se fosse stato per incuria,

per una colpa commessa,

fosse stato per distrazione

o per mancata dedizione,

la vita che ti ha tradito

ti avrebbe tradito per giustizia.

Come a dire “se mi hai sprecata,

ogni pretesa è ormai vana!”.

Eppure, fosse stato diverso,

ugualmente il cielo

continuerebbe a dar tempesta,

la minestra a farsi fredda

e chi hai voluto

a non volerti più.

 

Se fosse stato per solerzia,

per impegno profuso,

fosse stato per passione

o per credo indiscusso,

la vita che ti ha premiato

ti avrebbe premiato per giustizia.

Come a dire “se mi hai onorata,

la scelta va ricambiata!”.

Eppure, fosse stato diverso,

ugualmente il cielo

continuerebbe a star sereno,

il pane a profumare

e chi non t’ha trovato

a cercarti di più.

 

Come vedi,

la giustizia non è un accadimento.

Resta un ideale umano e, forse,

un più probabile sentimento.

 

 

 

 

 


lunedì 5 luglio 2021

L'anima felice

 

Forse solo il caso

non ci ha fatto incontrare.

E dire che mi stavi vicino

mentre cercavo altrove,

che eri raggio di luna

mentre guardavo il sole.

Forse solo il caso

- un destino cattivo,

suggerisce una voce –

non ci ha fatto incontrare,

e mi cruccio di saperti

e non poterti mai:

m’incroci veloce

nelle vie del cuore

e di sfuggita riesco a sbirciarti,

ma a trovarti, mai.

 

Eppure, qualcosa di te resta

se posso piangere di nostalgia

il tuo profumo, l’idea che esisti.

Mentre, indifferente, scorre la vita,

io, senza di te, inutilmente.

 


martedì 22 giugno 2021

Alla speranza

 

 Speranza, che vieni matura

coi piedi prudenti d’età

 e sei oltre e al di là

del tutto possibile,

della facile ingenuità.

Speranza, che quieto

porto sicuro diventi

quando il mare flagella

e, d’improvviso,

per scherzo o per sogno,

per incancellabile bisogno,

la cupa realtà rimuta.

Così, in te, per te,

ogni sciagura

può farsi un po’ bella

e ridare alla vita,

se non la sua stella,

il faro perduto

della sua dignità.

 


giovedì 10 giugno 2021

Il bisogno d'amore

 

 

Non basterà un titolo

e nemmeno una poesia.

Non basteranno gli occhi

e il sorriso del mondo.

Per un desiderio eterno

posso quel che posso.

 

Dispongo di poco,

quel poco che scrivo.

 


domenica 6 giugno 2021

Per essere infelice

  

Chissà dove sarà quel che non potevo:

per mari, per valli,

in sorrisi mai incontrati!?

Chissà dove sarà quello che ho perduto:

per cime, per strade,

in case oramai di altri!?

Chissà quando sarà la vita che cercavo!?

 

Per essere infelice:

non ora,

non mia,

non qui.

 

 

 


martedì 1 giugno 2021

Il quartiere residenziale

 

 

Tra echi estivi di falciatrici,

motoseghe e idropulitrici,

qua e là voli di zanzare,

il camion dei surgelati

e, rari e tirati,

falsi “buongiorno”.


giovedì 13 maggio 2021

Un altro minuto è trascorso

 

 

Un altro minuto è trascorso senza di te,

oggi che ogni raggio di sole s’oscura

e ogni cinguettio si fa muto.

L’estate sembra un gelato sciolto,

lasciato per partire di fretta

e, senza di te, ogni bandiera tace,

tutto il mare scolora,

ogni cresta dell’onda s’arresta,

ogni nave, lontano, s’affonda.

 

Mentre un altro minuto è trascorso.

Senza di te.


lunedì 26 aprile 2021

Mi è caduto il sole tra le mani

 

 

Mi è caduto il sole tra le mani

e non so più cosa sia.

Assomiglia più a un fuoco che lessa

piuttosto che a una fiamma che strina.

Meglio era quando, alto, sfuggiva.

 

E donava lusinghe,

speranze e meraviglia.

 


lunedì 19 aprile 2021

Lettera ad uno studente

 

 Come sai, c’è chi dice

che maligni e oscuri complotti

minaccino le armonie ideali.

Rifletti, ascoltando tutti.

Può essere che

fantasie e giudizi strani

siano virtù e vizi umani,

ragion per cui, ogni credenza

adempia un’utilità:

così, se una stramba teoria

aggiunge agli stupidi nuova stupidità

è perché agli stessi dona

una possibile tranquillità.

Rispettala, rispettando chiunque.

 

Tu che cerchi, invece, d’imparare

quanto precario sia il sapere,

conoscerai, oltre la tua,

altre cento, mille ottuse falsità.

E con esse

la sorpresa d’esser uomo

e il privilegio d’una mezza verità.

 


sabato 10 aprile 2021

Una primavera

 

 

Quando la primavera teneva colori d’arlecchino,

suoni di campane e melodie di cardellino,

portavo gli occhi sgranati, stupidi e stupiti,

sulle rive dei fossi,

al confine dei prati, sui rami d’albicocco.

 

Ora, invece,

indosso occhiali firmati e denti nuovi:

ora che il sole d’aprile

romba grigio nel mio sguardo

e il cemento fiorisce.

Da vecchi si fa così: si trema

sul confine del mondo,

fingendo di averlo.

 

Nessuno sapendo

cosa sia, e cosa sia stata,

una primavera.

.

 

 


martedì 30 marzo 2021

La pace

 

Il vuoto si riempie col niente:

forse un gioco di parole, un lazzo,

l’azzardo d’un sofista.

Chi conosce la tristezza

sa che il vuoto colora i suoi giorni,

chi conosce la noia,

sa che il niente è rumore d’ogni ora.


Solo chi ha pace è pieno sempre

del vuoto niente della pace.


venerdì 26 marzo 2021

La bandiera

 


Tu sai che ogni stoffa

può diventare straccio,
farsi abito regale
o divenir bandiera.

Eppure, soltanto questa

tiene per trama l’animo,
per ordito l’appartenenza.
 
E quando sanguina
e quando sventola
guarda alta il noi
che guarda te.


giovedì 25 marzo 2021

La poesia


Sacro; acrilico su tavola; 80x40 cm; 1999 


La poesia che consola 
cerca e dona 
la luce all’ombra 
e, a te, 
forse un brivido d'ali.


mercoledì 17 marzo 2021

Forse la vita





Mascherina; acrilico su tavola; 80x60cm; 1996


                                                    

domenica 14 marzo 2021

Il pegno di Icaro


Non sarà più ch’io voli

con ali mie, se oramai non posso

che poche piume e l’anima

muta in piombo

con il vento a sfavore.

Non sarà più ch’io voli con ali mie.

È giunto amaro il tempo

in cui anche strisciare

è pegno dato in cambio

al non precipitare.

 

 


giovedì 4 marzo 2021

L'amore sghembo

 

 

L’amore sghembo corre a scarpe slacciate

nel brivido degli inciampi,

nell’orgoglio delle ecchimosi

e delle ferite sanate.

È fiore che schiude

per dare solo sete,

un bimbo che teme

soltanto il proprio acne.

 


venerdì 26 febbraio 2021

L'eterno amoroso

 

 

Forse Amore è una parola 

che sta per altre

e, come tale, non esiste.

Ed è strano perciò

che si possa perdere,

strano che si possa sentire

senza poterlo avere

e, pur non essendo,

possa far soffrire.

Forse Amore è desiderio infinito,

l’Altro che non troveremo

per cercarlo sempre.

 

Il giro perpetuo

d’un eterno amoroso,

il gioco dolce dell'anima

che non sa finire.

 


mercoledì 17 febbraio 2021

Può darsi l’amore

 

 

Può darsi l’amore abbia gli occhi bassi

e a malapena scorga le scarpe,

può darsi abbia braccia incrociate,

contratte da fare male.

Per non vedere, per non toccare.

Può darsi sia giunto il tempo

di credere al lupo

e d’abbandonarsi ai suoi denti.

Eppure, più invecchio

più invecchio a metà.

Nell’amore ho riposto il credo,

il sole residuo della mia oscurità.

domenica 14 febbraio 2021

L'uomo piccolo

  

Visto che per te

il Mondo può essere

solo uguale al tuo,

una volta deposto l’Universo

nel sottotetto di casa

e travasato il mare

nella vasca in piscina,

non ti resta

che abolire la compassione

e deridere l’amore

come inutile debolezza.

Così da goderti, tronfio,

la serena certezza:

ogni nano gigante

non scopre mai

la propria piccolezza.

 


martedì 2 febbraio 2021

L'odore della cuora

 

 


L’odore della cuora è suo. Della cuora intendo. Non è profumo che ricordi un fiore, né puzza che richiami la fogna. Nella piana veneta è l’odore dei fossi in secca o, meglio, del loro fondo melmoso. Un sentore tipico e poco definibile che rende ancor più incerto il giudizio se piaccia o no. A parole risulta difficilmente esprimibile. E per questo risulta ancor più misterioso e particolare.

Due sono le caratteristiche derivate che lo accompagnano e che maggiormente interessano in questo scritto. L’odore di cuora non si può comprendere attraverso Internet: la sua conoscenza può essere soltanto di natura esperienziale. Il che significa che bisogna degnarsi di affondare nella melma mentre si annusa e ci si sporca. La seconda, ben più importante: l’odore di cuora non si compra. Il suo valore è zero, mille, un milione perché non corre su un binario commerciale.

L’odore della cuora si presta bene ad un’analogia. Testimonia quel che attualmente resta ancora vivo nel fare Arte. Un’Arte non ridotta a dimensioni da cartolina su di uno smartphone, non postata e cancellata in un giorno di noia. Quella invece depositata da un lapis su una carta di lacrime, che ha avuto bisogno di secoli per seccarsi esalando trementina. Un’Arte il cui valore è soltanto un brivido che corre sulla schiena. Che non arreda e non è accessoria. 

Quella che ti rende degno di sporcarti la vita.


sabato 30 gennaio 2021

Gli esseri meravigliosi

 

D’inverno,

gli alberi della pianura bassa

indossano l’abito dei carcerati,

nudi, qua e là,

sulle rive dei fossi,

ai margini dei capannoni,

evasi, a gruppi, nei campi,

monchi lungo i viali.

 

E poi, senza chiedere,

a primavera ricolorano,

fioriscono, profumano

come solo possono

gli esseri meravigliosi.


domenica 24 gennaio 2021

Ricordando Lacan

 

"Il linguaggio, prima di significare qualcosa, significa per qualcuno."

                                                                                                                              J. Lacan

lunedì 11 gennaio 2021

L'albergo della gioia

 

 

Un tocco, un alito di menta,

una corsa incontro al vento,

una piuma sospesa, una risata.

Mille cose sono niente

e il niente può esser mille.

Nell’albergo della gioia.


domenica 3 gennaio 2021

Se credi che la vita sia bella

 

 

Se credi che la vita sia bella,

cuore mio, t’illudi!

Se la sorte t’ha reso ingenuo,

lasciandoti bambino,

l’innocenza t’aiuterà

a trovar cielo sereno.

Ma se già sai d’illuderti,

e, consapevole,

perseveri il cammino,

saprai quanto buio

sia spesso il giorno

e quanto un sorriso

sappia esistere infinito.

Così, che la gioia

è gratis

quanto il dolore vicino.