Da qui lo sguardo scivola
fino alla valle ombrosa,
alle tue fitte ciglia e, insù,
ai prati alti, alle tue spalle tonde.
Ancor più in là, vertiginoso,
corre dai colli al collo
dai picchi agli occhi,
fino al paesaggio d’oltre che v’accomuna.
Là, oltre confine,
verità e realtà sono cosa sola:
qua, ancora, un desiderio maldestro
fraintende il creato con la persona.