A dieci anni
con la gioia in tasca
e il pane in mano
diventai poeta.
E ancor oggi
il volo nero dei rondoni
è una scia di guizzi persi
dal colore arcobaleno.
A dieci anni
con la gioia in tasca
e il pane in mano
diventai poeta.
E ancor oggi
il volo nero dei rondoni
è una scia di guizzi persi
dal colore arcobaleno.
Ogni volta che la vita
mi scivola via, giù nel lavabo,
mi chiedo dove possa finire.
Sullo specchio, di fronte,
rimane qua e là,
incerto il contorno
d’un vecchio sorriso
dipinto in gioventù.
Ma ora, nulla di più
che una stupita domanda
resta la prova che vivo.