Riempito il camion di luoghi comuni,
ideologie, pregiudizi,
oggetti d’uso e costumi,
s’avviò verso la nuova casa.
Dicendo all’autista:
“Porta quanto in discarica,
io provo stavolta
a vivere di vuoto…”.
Riempito il camion di luoghi comuni,
ideologie, pregiudizi,
oggetti d’uso e costumi,
s’avviò verso la nuova casa.
Dicendo all’autista:
“Porta quanto in discarica,
io provo stavolta
a vivere di vuoto…”.
Ogni due giorni di grassa, cento di magra,
radici cubiche d’ipotesi per esiti decimali
e, tutto, a moltiplicare per zero.
Dalle utopie ai più piccoli sogni.
E il resto: manca.
Abbiamo bisogno di sogni
e d’un incanto per sempre,
che gli alberi ci sorridano
e l’erba rimanga verde.
Abbiamo bisogno che il tempo
ricolori d’arcobaleni
e che la pelle odori di fieno,
di mare e di te.