Fu così che non ne potemmo più:
di sentir parlare i poeti come avvocati
al tribunale letterario,
degli artisti venditori
al mercato dei social
e di noi stessi, uguali a loro,
e in più lamentosi.
Fu così che non ne potemmo più
e continuammo a essere ipocriti.
Certo... facciamo parte del tutto e ci può stare la tua considerazione finale. Poesia che apprezzo perché riflette incondizionatamente la verità. E i miei complimenti non sono mai abbastanza. Ciao Giuseppe
RispondiEliminaagi