Capita ai più
che un torrente di piccoli gesti
diventi fiume di abitudini
e si faccia poi tedio,
pacifico mare di noia.
In quello scorrere di giorni e anni,
puoi scrutare quel che dopo,
a riassunto, chiamerai vita,
e poco servirà, d’improvviso,
sentirla povera
perché, come la tua, simile,
è anche quella degli altri.
Nel fondo del fondo,
altro non c’è che un fondo.
La ricchezza, semmai,
sta nell’ inventarne la gioia.
Già... tante volte i piccoli gesti diventano abitudine, tanto da presentarsi come noia, alla fine. Hai postato una bella poesia, come sempre e come quasi sempre constati una fine e come contrastarla... In questo caso proponi l'unica ricchezza che è inventare la gioia. Per come la vedo, anche questa volta mi hai dato qualcosa che non potrò mai ripagare. Un abbraccio e complimenti ancora.
RispondiEliminaagi