martedì 9 luglio 2024

Il peso dell'illusione

 

 

È inutile chiedersi quanto pesi l’illusione:

se più o meno di una piuma,

se i carati servono a valutarla.

L’animo la sostiene

come un refolo d’aria

e pare poco più d’un accenno,

una presenza eterea e vaga.

Soltanto quando cade diventa un macigno,

soltanto allora, vivere

è trascinare una montagna.

1 commento:

  1. Bella domanda. Una illusione può pesare fino a fare male e spesso ci si ritrova in balìa di essa, quando cade, come ben descrivi tu, perché finché c'è ci si trastulla e la si usa come speranza. Ancora uno scritto, questa tua bella poesia, che lascia il segno, che fa pensare... e più la si legge più se ne comprende il valore, l'importanza. Vedi, caro Giuseppe, mi piace apprezzare le cose degli altri, le tue in particolare. Noto, però, che quando posto uno scritto, le poche volte che frequento facebook, c'è sempre chi commenta, ma dicendo il suo punto di vista e giusto sarebbe se fosse solo così ma devono far vedere l'importanza del proprio scritto unicamente per fare diminuire quello del post in cui si trova ospite. La trovo una cosa deplorevole, perché ritengo corretto che quando sono a casa di un altro, non dico che devo lodare o incensare la sua casa ma perlomeno accennare la compiacenza di essere lì e di apprezzare le parole poste dall'autore. Mah! Sarà che più il tempo passa più mi accorgo di certi particolari... Ciao Giuseppe

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