domenica 6 luglio 2025

Il cercatore del senso

 

 

Com’è difficile, di mare in mare,

di scoglio in scoglio, cercare il senso,

discernere gli inganni

e sopravvivere ai dubbi,

sorridere a risposte già date,

amando il semplice

e tollerando l’idiota!

Com’è difficile evitare il naufragio

e proseguire cercando.

Ora che l’isola è deserta!

 

2 commenti:

  1. Questa poesia, nella sua essenzialità, riesce a comunicare una sensazione profonda di smarrimento e resistenza.
    Il linguaggio è semplice ma evocativo, come il viaggio del protagonista, che da "mare in mare" e "scoglio in scoglio" continua la sua ricerca del senso, tra inganni, dubbi e risposte già pronte.
    Colpisce la capacità di dire molto con poco: bastano pochi versi per delineare un’intera esistenza in bilico tra il desiderio di comprendere e la necessità di andare avanti comunque. Il tono è disilluso ma non arreso: chi cerca il senso, anche in un’isola deserta, non ha smesso di vivere.
    Solo ha imparato a tollerare l’idiota e a sorridere comunque.
    Una poesia che mi è piaciuta proprio per la sua semplicità diretta, sincera, senza fronzoli. Come un pensiero appuntato in riva al mare

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