Com’è difficile, di mare in mare,
di scoglio in scoglio, cercare il senso,
discernere gli inganni
e sopravvivere ai dubbi,
sorridere a risposte già date,
amando il semplice
e tollerando l’idiota!
Com’è difficile evitare il naufragio
e proseguire cercando.
Ora che l’isola è deserta!
Questa poesia, nella sua essenzialità, riesce a comunicare una sensazione profonda di smarrimento e resistenza.
RispondiEliminaIl linguaggio è semplice ma evocativo, come il viaggio del protagonista, che da "mare in mare" e "scoglio in scoglio" continua la sua ricerca del senso, tra inganni, dubbi e risposte già pronte.
Colpisce la capacità di dire molto con poco: bastano pochi versi per delineare un’intera esistenza in bilico tra il desiderio di comprendere e la necessità di andare avanti comunque. Il tono è disilluso ma non arreso: chi cerca il senso, anche in un’isola deserta, non ha smesso di vivere.
Solo ha imparato a tollerare l’idiota e a sorridere comunque.
Una poesia che mi è piaciuta proprio per la sua semplicità diretta, sincera, senza fronzoli. Come un pensiero appuntato in riva al mare
Commento preciso, corretto e gradito. Grazie
Elimina