martedì 8 settembre 2020

Lettera esistenziale





Un sottile filo di ragno
scende ogni giorno dal Caos
per reggermi il cuore.
Nel buio, in silenzio.

Poi scopro te, senza fili,
in un Cosmo ordinato,
tener l’anima sorretta
da suoni d’arpa e raggi di luce.

Amico,
c'è chi confonde e chi è confuso.
Forse il Mistero,
a suo modo, ci contraddice.




1 commento:

  1. Molto bella.
    Complimenti Giuseppe.
    Probabile è che mi ci ritrovi più nel filo di ragno che nel cosmo ordinato.
    Di conseguenza mi ritrovo confuso da chi confonde. Un abbraccio. Ciao.
    agi

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