domenica 27 settembre 2020

Lettera all'anima

 

Mi chiedi

cosa poi resista

al rumore del mondo

e ai suoi capelli bianchi,

al correre delle parole

sulla sua sdrucciola vanità.

Già sai che

le idee scivolano

sul ghiaccio delle stagioni

e che il cielo sereno

all'indomani tempesta.

Eppure, ancora chiedi

cosa poi resti,

dove permanga,

perenne, la gravità.

 

Forse in un po’ d’amore,

in una briciola di pane calda?

Forse, su tutto,

eterna la domanda:

cos'è, fosse mai,

la nostra verità?


1 commento:

  1. La nostra verità è forse quel pizzico d'amore sul quale ci ritroviamo a confidare, oltre le parole?
    Parole con le quali mi sono nutrito in questo post... e già va meglio. Un abbraccio e sempre complimenti vivissimi per le tue poesie. Ciao Giuseppe
    agi

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