giovedì 27 gennaio 2022

Le case dei poeti


 

3 commenti:

  1. Ciao Giuseppe. Il mio è un breve commento, privo quasi di contenuti se non per una domanda: Perché le case con una sola finestra? Il dipinto è tuo, non tanto perché tu lo abbia postato qui, in questo spazio, ma perché oramai hai uno stile inconfondibile, che mi piace. Un caro saluto.
    agi

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  2. Ciao Antonio, è vero: quasi tutte le opere (perlomeno quelle più recenti) hanno una sola finestra. Quasi tutte ( perlomeno le case in evidenza) hanno anche la porta. Tutti gli accessi alle case non hanno infissi: nel mondo dei libri e della cultura non si bussa mai, liberamente si entra e si esce (per non starne prigionieri). La vera cultura non ha bisogno di sfarzi e la casa che la rappresenta è essenziale perché sincera. D'altra parte un libro è un semplice parallelepipedo. Il suo tesoro risiede all'interno...

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  3. "La vera cultura non ha bisogno di sfarzi", questa frase mi dà coraggio e posso quindi pensare di farne limitatamente parte. L'essenzialità sincera che tu descrivi mi incoraggia perché, vedi caro Giuseppe, scrivo da tanto ma da tanto penso di non appartenere con un minimo di merito, a quella che si definisce arte. Rimango da parte perché penso che gli altri siano ben al di sopra di quello che io sono e rappresento come artista. Ora conosco un po' di più il tuo essere artista e conosco un po' di più il tuo essere umano. Grazie, ciao.
    agi

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