venerdì 21 gennaio 2022

Il presente


 

C’è un tempo breve, più breve ancora,

in cui sulla battigia l’onda

non avanza, né si ritira,

un attimo eterno e sospeso

in cui l’aereo tocca terra,

la foglia lascia l’albero.

Un secondo reso un secolo

in cui il dentista esclama: “Fatto!”,

il medico: “Sei guarito!”.

 

C’è un tempo breve

per chiudere le palpebre,

per far nascere le lacrime,

dove un amico perso dice:

“Toh, guarda chi si vede!”

 

Quel tempo si chiama: “Ora!”

oppure solo: “presente”

ed in esso scopri che

non esiste il bene, non esiste il male.

È lì che il pensiero s’arrende:

la vita si colora di nulla

e si scolora di niente.

E la tenerezza che avverti

ha per nome

Pace.

1 commento:

  1. Quanto mi piace questa poesia. Sono rimasto fermo in quel presente che descrivi così bene da farlo sembrare un tuttuno col resto, che invece non è. Hai saputo poeticamente descrivere l'attimo, quello al quale non facciamo caso mai, presi dalla smania di andare, chissà dove, poi. Ed è vero... è un attimo di tenerezza, così breve da non accorgersene... te ne potevi accorgere solo tu o forse pochi altri ed è importante tu lo faccia notare attraverso si' belle parole. Ancora e sempre i miei complimenti più veri. Anche oggi, da te, ho ricevuto qualcosa di bello e Dio solo sa quanto ne abbia bisogno. Abbi cura di te. Un abbraccio.
    agi

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