giovedì 16 luglio 2020

Volare alti




Ho conosciuto il dolore
che ti taglia a fette,
la solitudine che secca il cuore,
la carità che nessuno ascolta,
la noia assoluta senza un perché.
E ho imparato che sedersi
sul fondo a volte consola,
ma volare alti
fa sentire un re…

1 commento:

  1. Ciao Giuseppe. Il tuo "volare alti", a quanto capisco, è una conseguenza dello stare seduti sul fondo... perché quando si è assillati dal dolore, dalla solitudine, una spinta di sicuro ce la dobbiamo dare. Una poesia che avrei voluto scrivere io, tanto mi appartiene. Ti ringrazio per queste parole, Giuseppe. Un abbraccio, ciao.
    agi

    RispondiElimina