Il mio piccolo esploratore di sintomi
non scopre mai oro.
Se ne sta di vedetta
sulla penombra dell’anima
a trovar crampi,
bozzi, singhiozzi,
dall'alba a mezzanotte,
dalle unghie all'orizzonte.
Un piccolo esploratore
che sequestra i miei occhiali
cosicché io non possa
vedere nel corpo
un amico virtuoso.
Per lui, protagonista ansioso,
anche un pelo diventa:
incubo pericoloso.
E' un periodo che i miei piccoli esploratori non smettono di lasciarmeli, gli aocchiali, così che io possa vedere anche l'unica insignificante screpolatura nelle mani. Il tuo almeno, sta di vedetta... Ciao Giuseppe. Stammi tanto bene.
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