Non so se c’è parola per ogni cosa,
se esiste un dire per un sottile sentire,
un suono o una sillaba
per una corsa da fermo.
So che la poesia può tanto,
ma sul limite estremo
rimangono il silenzio soltanto
e la voglia che possa essere meno.
O riveli d’improvviso l’incanto.
Avrei voluto saper scrivere come te ma ci si deve accontentare. Può essere che il mio incanto sia quello di poterti leggere e sentire tutto quello che in realtà non dici nelle poche parole che scrivi. E in effetti, spesso mi sono ritrovato a leggere lunghe poesie ... e mi sono perso, così come ci si perde in una via, viaggiando senza navigatore. Questa tua poesia è molto molto profonda e, certamente tu riesci a trovare parole per ogni cosa o almeno questo io recepisco. E ti ringrazio, come ogni volta non faccio che dire grazie perché, appunto, non so se c'è un altro dire per un sottile sentire. Un abbraccio, ciao.
RispondiEliminaagi