Può darsi che pettinare parole
sia un atto banale,
che vestirle alla moda, sdrucite,
sia un’istanza popolare,
che tenerle in gabbia a guinzaglio
sia pure immorale
quanto lasciarle libere, afone
o taglienti da far male.
In un mondo probabile,
tutto è probabile.
Anche che tante parole
siano troppe e perciò vane.
Condivido in pieno soprattutto la fase finale della tua bella poesia. In un mondo probabile tutto è probabile, anche che tante parole siano vane... poesia lineare, armonica e dolce al sentire... in un mondo probabile non è probabile affatto leggere tanta bellezza. Complimenti tanti e sinceri, caro Giuseppe. Un caro saluto.
RispondiEliminaagi