Quando il deserto diventa palude
e tutto s’intride
di coriandoli melmosi,
quando il mondo annega
e nel fango imputridisce,
posso farmi rana,
balzare in aria,
evolvere a gabbiano
e ad albatro gigante.
Ma volare alti,
suggerisce il poeta,
è un deserto nuovo.
L’arido dolore
di vivere, solo fra tanti.
Bellissima poesia! "Solo fra tanti" questa frase racchiude in sé il concetto chiarissimo della solitudine. Certo, ci sarà anche chi non se ne accorge di questa "inezia" ma il fango putrido camuffa le apparenze. Descrivi che volare alti è un deserto nuovo, ma il poeta sa bene cosa fare e non fare in questi frangenti... rimane il fatto che accettare un nuovo deserto c'è il rischio o la quasi certezza di vivere "solo fra tanti". Complimenti Giuseppe, ciao
RispondiEliminaagi