Il tempo frena.
Nel silenzio agostano provo ad aspettare
che almeno l’aria mi traversi le narici,
che la saliva scenda in bocca,
che una nuvola compaia nel cielo sereno.
Come faccia il cuore
a battere ancora
per tanto nulla
è un miracolo che non mi spiego
e per questo amo davvero.
Se la noia ha un tempo
spero non sia l’eterno.
Parole a prova di vita... Le ultime poi danno quel senso di impotenza che si manifesta dentro ai momenti di noia. Ma qui si parla di noia molteplice, quella che affonda le radici deltro il carattere delle persone. Bella poesia, Giuseppe. Forse mi sto ripetendo ma a volte, confuso vivamente dalle tue parole, non trovo appigli per dire quello che veramente vorrei. Grazie, ecco, questo sì lo posso dire, per le sensazioni bellissime che mi avvolgono, leggendoti. Un forte abbraccio, alla prossima, ciao
RispondiEliminaagi