venerdì 27 settembre 2024

Il caro sepolcro

 

 

 

Sono stato ad aspettarvi

con le mani in tasca,

seduto sullo scalino d’entrata,

sul divano di casa,

steso a letto a sudare,

non capendo d’esser partito

anch’io con voi,

per altra strada, quella

che imbianca i capelli,

raggrinza la pelle e offre

la fatica di vivere

al poter respirare.

Nel caro sepolcro, da anni,

la vostra età è uguale a sé stessa  

e il silenzio ha un fiato immutabile,

una pace senza lacrime.

Qui, un vecchio bambino tremante,

invece, ancora vi piange.

martedì 24 settembre 2024

La trottola vecchia

 

 

Ancora gira,

malgrado qualche macchia di ruggine

le abbia rubato lo smalto

e qualche cigolio di latta

le rallenti il cuore.

Ancora gira,

anche se, ben più grave,

il problema irrisolto

è sapere dove va.

mercoledì 4 settembre 2024

Il bosco malato

 

 

Ti cammino dentro e ti chiedo scusa,

già che scricchioli secco,

tra le chiome a terra, perse

come dopo una chemio,

senza resine e fiori,

senza fiato, solo senza.

Tu, che parlavi ai poeti

attraverso il silenzio,

e ora vivi in stridori di ruspa,

potendo solo morire.

“In me restano i ricordi

e l’incanto dei tuoi ritmi”,

e questo mi consola

quando so di soffrire.

Ma in anima

sei stato la mia pace,

la dolcezza di vivere.