lunedì 19 agosto 2024

Il silenzio

 

 

Non so se c’è parola per ogni cosa,

se esiste un dire per un sottile sentire,

un suono o una sillaba

per una corsa da fermo.

So che la poesia può tanto,

ma sul limite estremo

rimangono il silenzio soltanto

e la voglia che possa essere meno.

O riveli d’improvviso l’incanto.

mercoledì 14 agosto 2024

Filastrocca per un Io triste

 

 

Ho fatto un disegnetto

su carta da buttare.

Figura una medaglia

con scritto “oro” in grande.

L’ho data ad un bambino,

diventato un gigante,

quello che ognuno porta dentro

e che, spesso, impreca e piange.

Non che meriti, sia chiaro,

ma visto il mondo avaro,

gli ho detto: “E’ poco più che niente,

ma per te, mio triste Io,

sarò un sorriso presente!”.

sabato 3 agosto 2024

Il prodigio comico

 

 

Non so se per un ordine, un comando,

un’occasione avverata.

Non so perché sia avvenuto:

perché io sia stato dato a un mondo

a sua volta dato da un demiurgo

o da un balenio improvviso

d’un petardo autogenerato.

Ma in questo mondo di teatro confuso

dove ballo e piango, scherzo e amo,

prodigiosamente comico, il nulla cosmico

sa far ridere col niente.