domenica 28 luglio 2024

L'albero morto

 

 

L’enorme platano è morto di suo

e potature malfatte.

Ma se ne sta, ancora imponente, a mezza strada

come un gladiatore che ha fatto storia,

un grande artista venuto a gloria,

senza più foglie e tuttora muto,

intrigato e intrigante al quesito:

“Vecchio amico gigante,

hai mai saputo d’essere esistito?”

mercoledì 17 luglio 2024

Il faro poetico

 

 

Che la poesia odori di colla e di pece,

usi sillabe incerottate

e tenga versi sospetti,

che frequenti editori indaffarati,

critici distratti

e lettori inesistenti

non è più cosa nuova,

né tanto più importante.

A me, piuttosto giova

che la sua luce fioca,

rimanga un alto faro ancora.

Con quello ogni lucciola cieca

nel buio trova,

da millenni il suo amante.

martedì 9 luglio 2024

Il peso dell'illusione

 

 

È inutile chiedersi quanto pesi l’illusione:

se più o meno di una piuma,

se i carati servono a valutarla.

L’animo la sostiene

come un refolo d’aria

e pare poco più d’un accenno,

una presenza eterea e vaga.

Soltanto quando cade diventa un macigno,

soltanto allora, vivere

è trascinare una montagna.