Ormai il mare che incanta
non incanta più,
se ne sta stretto in una scatola di latta
poggiata sul cuore, nel respiro tenuto
su ritagli di musica e carta.
Così, batte ora,
dolce e amara la risacca
sulla sabbia arrugginita,
sul sorriso sbiadito del sole
che va, dove più non ci sei.
Poesia triste, nostalgica, che porta a vedere, sentire la risacca, con occhi e udito frastornati dal tempo che è passato e dal mondo che non è più tornato come i bei tempi nei quali il mare incantava. I miei complimenti, sempre vivi e sinceri per questo tuo porti delicato e pieno di profondità. Un abbraccio Giuseppe, ciao
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