domenica 23 marzo 2025

Trascendente

 

Ora volano in alto, bianchi.

Non saranno angeli,

anzi saranno aironi,

forse cicogne o forse gru.

Qualcuno tra loro

ha mangiato rane,

qualcun altro topi,

qualche biscia

trovata nei fossi.

E ora volano.

Io, circondato dai sassi,

rimango con occhi umani

a guardarli, selvatici,

salire in su.

1 commento:

  1. Traspare nitida la consapevolezza di non poter volare e anche un po' di celata invidia per questi esseri non umani, capaci di vivere lo spazio. Mi piace l'approccio con il quale ti poni sulle righe. Come sempre bella poesia. Ciao Giuseppe.

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