Chi ti regala la gioia
conosce dove inciampi
e quanto l’ombra sia buia,
sa che quando reclami
l’aria può farsi sorda
e gli occhi amici distanti.
Chi ti regala la gioia
sa che puoi vivere di sole
e d’orizzonti sognati,
e che il tuo piangere
è preghiera al mondo
perché si faccia avanti.
Chi ti regala la gioia
non conosce la gioia
e, come te,
la vive quando può,
quando qualcuno la regala.
Ecco perché,
se quel qualcuno sei tu,
donare donandoti
sa d’allegria nuova.
E amare sé stessi
è vivere ancora.
Trovo in questa poesia una analisi del concreto che si vive... molto molto bella e profonda... difficile da capire per chi passa e scivola via dalle parole... spero solo di essere almeno un poco di chi ti regala la gioia, se pure di brevi momenti scritti. Ti saluto caro Giuseppe.
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